Il sonno e la morte. Da Hypnos e Thanatos alla Dormitio Mariae
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si conferma un laboratorio creativo di produzione della cultura, oltre che di conservazione e di valorizzazione del patrimonio culturale calabrese, in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni culturali nel territorio. Giovedì 13 giugno, l’appuntamento da non perdere è alle ore 17.30, in Sala Conferenze, con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e con la professoressa Paola Radici Colace, docente di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, presidente onorario e direttore del Comitato scientifico del CIS. Per il Ciclo “Vita, morte e viaggio nella mitologia classica: letteratura, iconografia e musica”, la filologa terrà una conferenza con il supporto di video-proiezioni, sul tema: “Il sonno e la morte da Hypnos e Thanatos alla Dormitio Mariae”.
Interverranno: il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, e la presidente del CIS della Calabria, Loreley Rosita Borruto.
Nell’Iliade, Omero chiama il Sonno e la Morte i “due gemelli veloci”. Sono, quindi, due figure intimamente unite, entrambi figli della Notte e delle Tenebre degli Inferi. Un legame che si mantiene indissolubile in tutte le culture ed epoche storiche, fino al Cristianesimo. Il trapasso di Maria, la madre di Gesù, è descritto come una dormizione.
La filologa Radici Colace guiderà il pubblico alla scoperta di questo affascinante tema, in un excursus storico-letterario e interdisciplinare.