Le nuvole e il fumine. Gli Etruschi interpreti del volere divino

Le nuvole e il fumine. Gli Etruschi interpreti del volere divino

Dal 4 agosto al 29 ottobre

Esposizione temporanea curata da Carmelo Malacrino, Mario Iozzo e Barbara Arbeid.

L’esposizione temporanea nasce dalla collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Toscana e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Più di un centinaio le opere in esposizione, giunte sulla riva dello Stretto dal più importante Museo dell’Etruria settentrionale. Statue, preziosi oggetti in oro, argento e bronzo, ceramiche figurate e le caratteristiche urne cinerarie decorate con i più distintivi motivi etruschi, tra cui quello dei defunti sul coperchio.

La mostra illustra al pubblico più ampio il fascino della civiltà etrusca, vista attraverso gli aspetti della vita quotidiana, dei culti e dei rituali funerari. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle pratiche religiose della divinazione, evidenziando l’abitudine degli Etruschi di trarre presagi dal volo degli uccelli, dalle viscere degli animali e dall’osservazione del cielo con i suoi fenomeni atmosferici.

 

La mostra è stata prorogata fino al 14 gennaio 2024