I Cavalieri di Aristofane: consenso e potere nell’Atene del V secolo a. C.

I Cavalieri di Aristofane: consenso e potere nell’Atene del V secolo a. C.

In collaborazione con Centro Internazionale Scrittori della Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, martedi 15 maggio, alle ore 17.30, promuove la conferenza della professoressa Paola Radici Colace, docente di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, su “I Cavalieri di Aristofane: consenso e potere nell’Atene del V secolo a. C.”. L’incontro è il quarto nell’ambito del Ciclo sul Teatro Antico: “”Dall’antico al moderno. Storia e variazione del teatro classico nella tradizione occidentale”.

Intervengono: il direttore del MArRC Carmelo Malacrino e la presidente del CIS Loreley Rosita Borruto. Partecipa il “Gruppo Teatro Classico” dell’Istituto “Ivo Oliveti” di Locri, con gli attori Pietro Spadaro, Antonio Panetta e Davide Gravanti, coordinati dalle insegnanti Lucia Licciardello e Filomena Sgambelluri, per la messa in scena della nota commedia di Aristofane “I Cavalieri”.

Protagonisti dell’opera satirica del commediografo ateniese vissuto tra il V e il IV secolo a. C. sono il demagogo Cleone e il Popolo di Atene. La politica del tempo viene rappresentata nei suoi aspetti deteriori, che appaiono ancora attuali: la menzogna, la lusinga, la manipolazione di chi detiene il potere e vuole mantenerlo con false promesse ed elogi.