“D come Djambèe – il Djambèe nella musica africana HighLife”, Concerto-Spettacolo del gruppo musicale afro-europeo WACG

“D come Djambèe – il Djambèe nella musica africana HighLife”, Concerto-Spettacolo del gruppo musicale afro-europeo WACG

Le Notti d’Estate al MArRC all’insegna dell’allegria e dell’incontro tra popoli e culture, senza confini spaziali e temporali, si arricchiscono di un altro appuntamento, per il programma “…rEstate al MArRC!”, in collaborazione con il Museo dello Strumento Musicale.

Giovedì 9 agosto, alle ore 21.00, il gruppo musicale afro-europeo WACG (Wise African Cultural Group) si esibirà nel Concerto-Spettacolo “D come Djambèe – Il Djembèe nella musica africana HighLife”.

L’evento è nel calendario delle celebrazioni del 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale e nel quadro di una sinergia con partner istituzionali per la valorizzazione del patrimonio culturale calabrese, mediterraneo ed europeo.

Il Concerto_Spettacolo è parte del progetto “Dall’Arpa alla Zampogna” del Museo dello Strumento Musicale. Introdurranno: il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e il presidente del Museo dello Strumento Musicale, Demetrio Spagna.

Sul “palco sotto le stelle” del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, accompagnati dal maestro Demetrio Spagna (sax soprano, idiofoni) e dalla presidente del gWACG, Blessing Ajuka Ngozi (voce, idiofoni a percussione): Emmanuel, al piano elettrico e tastiere, djembèe; Clifford, al basso elettrico e djembèe; Ozas, a drums e djembèe; Martin, voce, dance e jembèe; Morin, voce, dance, idiofoni.

I brani musicale eseguiti: Testing the microphon, Show your talent, Jagajagajò, Edibonnè, Juan moria, Arabankoo, Embula mandeghi.

«La Calabria antica era, così com’è oggi, un luogo di accoglienza e integrazione», afferma il direttore Malacrino. «Molti popoli provenienti dall’Africa hanno dato il loro contributo, nel passato più antico, per dare vita alla cultura calabrese dei nostri giorni. E la musica è sempre stata, nei secoli, uno strumento di conoscenza reciproca, di comprensione e di pace».

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