Le Troiane di Euripide, ovvero la tragedia dopo la fine della guerra. Conferenza della filologa Paola Radici Colace

Le Troiane di Euripide, ovvero la tragedia dopo la fine della guerra. Conferenza della filologa Paola Radici Colace

Continuano gli interessanti appuntamenti in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria di approfondimento storico e tematico, per la valorizzazione del patrimonio archeologico museale.

Giovedì 15 novembre, alle ore 17.30, la professoressa Paola Radici Colace, presidente onorario e direttore del Comitato scientifico del CIS, docente ordinario di Filologia classica all’Università degli Studi di Messina, terrà una conferenza con video proiezione sul tema “Le Troiane di Euripide, ovvero la tragedia dopo la fine della guerra”.

È il secondo incontro del Ciclo “Le donne e la guerra nel teatro greco”.

La filologa tratterà la tragedia di Euripide dal punto di vista delle donne, umiliate, stuprate, uccise, durante il conflitto, e predate come bottino di guerra dai vincitori. Scritta in concomitanza di terribili eventi di guerra nel Peloponneso, infatti, «raccontando il dramma delle troiane ridotte in schiavitù dopo che gli ateniesi avevano ucciso i maschi, descrivendole sulla spiaggia, in attesa di essere assegnate al loro padrone, l’opera teatrale contiene un messaggio universale, che attraversa tutti i tempi e le culture e va aldilà del palcoscenico e del mondo greco», afferma Radici Colace. «Il pianto delle donne, per il doloroso distacco dagli affetti e dalla loro terra e per l’incertezza del loro destino, fa vivere con intensità il pianto di tutte le donne che hanno vissuto o che vivono l’esperienza della guerra, della violenza, dell’espatrio».

Interverranno: il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e la presidente del CIS, Loreley Rosita Borruto.